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RGB, CMYK, PANTONE – Capiamo le differenze
Qual è la differenza tra i profili colore RGB e CMYK e perché è importante conoscerne la differenza?
RGB
Rosso, verde e blu (Red - Green - Blue in inglese, da qui RGB) sono i tre colori primari della luce. Qualsiasi dispositivo che genera luce (come gli schermi del computer, i tablet, le televisioni ecc…), fonde questi tre colori di base riuscendo così a produrre tutte le altre tinte.
Esistono due tipi di profili colore: additivo e sottrattivo.
RGB è un profilo additivo, vengono infatti creati nuovi colori sommando insieme i colori primari della luce.
Un ingrandimento di una singola lampadina di un monitor. Si può notare la composizione RGB
Con la base RGB, la gamma colori che può essere creata usando come base l’RGB è molto ampia. Questo perché essenzialmente rispecchia il modo in cui i nostri occhi vedono il colore. Nelle nostre retine abbiamo tre diversi tipi di cellule coniche che captano la luce rossa, verde e blu.
Il nostro cervello, quindi, fonde insieme i diversi segnali che le cellule ricevono, producendo una sorprendente gamma di colori.
Ovviamente tutto dipende da un fattore chiave: la luce.
Tutto ciò che viene stampato non genera luce, la riflette. Quindi, come riprodurre il colore nella stampa, se non c'è una fonte di luce?
La risposta è che non si aggiunge, ma si sottrae, ed è qui che entra in gioco CMYK.
Lo spettro RGB
CMYK
CMYK è l’acronimo di Cyan (ciano), Magenta, Yellow (giallo) e blacK (nero).
Questi quattro colori sono la base degli inchiostri di stampa, i quali vengono miscelati per creare colori su oggetti che riflettono la luce, come carta o tessuto.
A differenza dell'RGB, CMYK è un profilo di colore sottrattivo, quindi viene rimosso un colore primario della luce da qualsiasi luce bianca che lo colpisca.
La luce bianca in realtà non è priva di colore. Anzi!
È possibile ottenere il bianco quando tutti i colori dello spettro visivo sono presenti in ugual quantità.
Giocando con queste quantità, si possono produrre colori diversi:
• L'inchiostro ciano riflette la luce verde e blu, ma non il rosso;
• L'inchiostro magenta riflette la luce blu e rossa, ma non il verde;
• L'inchiostro giallo riflette la luce rossa e verde, ma non il blu.
Per produrre i tre colori primari, bisogna invece pensare al contrario:
• Combinando ciano e magenta, viene riflessa solo la luce blu;
• Combinando magenta e giallo, viene riflessa solo la luce rossa;
• Combinando il giallo e il ciano, viene riflessa solo la luce verde.
Immagina di avere un pezzo di carta bianca.
È bianca perché riflette ogni lunghezza d'onda della luce. Utilizzando ciano, magenta e giallo in proporzioni diverse, si sottraggono i colori base di luce come da schema qui sopra e viene così a crearsi un'ampia gamma di colori.
L'inchiostro K invece assorbe tutta la luce, ottenendo così il nero.
Lo spettro CMYK
Poiché il profilo CMYK funziona su una teoria di sottrazione, il suo spettro di colori è limitato rispetto a RGB. I colori chiari primari vividi (rosso puro, verde e blu) appariranno spesso meno vibranti quando convertiti in CMYK.
Immagine in RGB, con colori molto accesi
Immagine in CMYK, dove le tonalità risultano più spente
Tutto ciò che viene stampato, su carta, tessuto ecc... avrà un profilo colore CMYK. Allo stesso modo, qualsiasi cosa creata per essere visualizzata su uno schermo avrà un profilo colore RGB.
Quindi, per esempio, il file di un opuscolo avrà sempre il profilo colore in CMYK perché lo scopo finale è la stampa. Invece quando si affronta la creazione, sempre per esempio, di un immagine destinata ai social media verrà utilizzato il profilo RGB.
PANTONE
I colori Pantone sono colori a “tinta piatta”, uniforme e specifico. Non deriva dalla sovrapposizione di ciano, magenta, giallo e nero, ma si tratta di un inchiostro speciale premiscelato, con relativo codice di riconoscimento, già corrispondente alla tonalità desiderata, per il quale si realizza un’apposita lastra.
Le tinte piatte vengono impiegate quando è necessario ottenere un effetto che i quattro colori fondamentali (CMYK) non riescono a riprodurre. (un colore molto acceso, effetto gold o silver, colori fluorescenti...)
Esempio di colore pantone
I colori Pantone sono diventati un sistema di catalogazione cromatica per la produzione grafica, vengono infatti utilizzate delle mazzette colori con dei codici unici riconosciuti a livello internazionale.
